Il Circolo culturale Simone Weil di Frascati
Il Circolo culturale Simone Weil di Frascati nasce il 22 settembre del 2010 con sede in via Brigida Postorino 9/b.
L'idea è quella di far interagire politica e cultura a partire da problemi concreti (lavoro, ambiente, diritti, democrazia, bioetica ecc.)
Ho fortemente voluto intitolare questo circolo a Simone Weil, perchè sono rimasta profondamente colpita da questa meravigliosa pensatrice che ho conosciuto attraverso un convegno, organizzato a Frascati nel 2009 dal co-direttore della rivista Kainos (www.kainos.it) Aldo Meccariello, uno dei più grandi studiosi della Weil a livello internazionale e dai proff. dell'Università di Tor Vergata, Margarete Durst e Luigi Antonio Manfreda, un convegno patrocinato e finanziato dal Comune di Frascati e dal Consigliere Regionale Enrico Luciani, anch’egli grande estimatore della Weil.
Sono rimasta affascinata da questa donna, guerriera, anarchica, moralista, mistica e cristiana che approfondisce tutte le tematiche principali della vita dell'uomo, tenendo sempre presente una visione fortemente spirituale del mondo e della realtà.
La Weil non risparmia nulla a se stessa, fa l'operaia, soffrendo nel corpo, soffrendo fisicamente, va a combattere in Spagna durante la guerra civile a fianco della Repubblica; membro dei movimenti di resistenza, volle morire di fame accanto alla classe operaia, per nobilitare la propria inappetenza e mortificare la propria nobiltà.
Ho totalmente condiviso il suo pensiero riguardo la concezione del lavoro e della politica, in particolare la sua opinione riguardo la forma partito completamente da rinnovare perché i partiti così come sono non operano per il bene della società.
E' ammirevole la sua personale esperienza di fabbrica che Simone Weil considera un momento di importanza decisiva, tra gli aspetti più incisivi della sua esistenza terrena.
Il circolo di Frascati dedicato a Simone Weil intende promuovere numerose iniziative di carattere politico-culturale e sociale e convegni di studio e soprattutto a favorire il dialogo tra i giovani e il ceto politico.
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