Gramsci scriveva "L'aspetto della crisi moderna che viene lamentato come ondata di materialismo è collegato con ciò che si chiama crisi di autorità. Se la classe dominante ha perduto il consenso, cioè non è più dirigente, ma unicamente dominante, detentrice della pura forza coercitiva, ciò appunto significa che le grandi masse si sono staccate dalle ideologie tradizionali, non credono più a ciò in cui prima credevano ecc. La crisi consiste appunto nel fatto che il vecchio muore e il nuovo non può nascere: in questo interregno si verificano i fenomeni morbosi più svariati...".
E' sconcertante quanto siano attuali queste parole di Gramsci tratte dai Quaderni Dal Carcere.
Nell'attuale "interregno" in cui politicamente impera la cialtroneria più totale, credo che noi elettori abbiamo il dovere di impegnarci ad eleggere rappresentanti preparati e perbene.
Detesto l'ottuso slogan : tanto sono tutti uguali...
Ho avuto il privilegio di lavorare per politici estremamente competenti ed onesti, che ho potuto scegliere grazie al sistema elettorale regionale delle preferenze.
Purtroppo l'attuale sistema antidemocratico e liberticida delle liste bloccate per il Parlamento rende impossibile la scelta diretta del candidato, ma non dobbiamo lasciarci scoraggiare, perchè il voto è un dovere, un impegno, un diritto, un modo per essere partecipi e responsabili della vita politica.
Rappresentare i cittadini non è semplice, è una grande responsabilità, significa metterci la faccia, significa decidere, essere portavoce di chi ci ha dato fiducia, servire una causa.
E' aberrante e stupido pensare che chi ha un tale ruolo non debba essere giustamente retribuito, ma sono altrettanto convinta che chi usa il suo ruolo politico per rubare soldi pubblici o per avere vantaggi personali, debba essere punito severamente e debba restituire allo Stato ciò che ha sottratto.
Non dobbiamo mai smettere di lottare per pretendere una classe dirigente onesta.
Il politico onesto non è un ossimoro, forse è una rarità, Giovenale diceva "l'onestà è lodata da tutti ma muore di freddo", ma è pur vero che "la prova dell'onestà è ciò che fai quando nessuno ti sta guardando". (D. Waitley).
E nel segreto dell'urna nessuno ci guarda... o almeno così dovrebbe essere.
Non sprechiamo questo fondamentale diritto che ci viene concesso di esercitare.
Abbiamo il dovere di informarci e votare per ciò che riteniamo sia la soluzione migliore.
Non dobbiamo pensare che "l'unico che sia riuscito veramente a cambiare le cose dopo essere stato in una cabina è Superman" (cit. da anonimo).
La Kryptonite degli Italiani è la passività!

Alla prossima  

Letizia Moroni
1 marzo 2018