Letizia Moroni   Per condividere con voi idee, pensieri, considerazioni...

ALTERNATIVE: un nuovo progetto a sinistra,

funzionerà se per mezza poltrona / 20 sederi scegliamo sederi con voti sudati sul territorio. Fuori i pontificatori! Fuori i malati di Sindrome Rancorosa del Beneficiato! Dentro i vecchi e le brutte!

Sta nascendo un nuovo progetto a sinistra, una nuova associazione, ALTERNATIVE, che si pone come obiettivo quello di fare da contenitore propositivo per idee e persone che vogliono ricostruire una sinistra sana e coerente nel nostro Paese.
l'11, il 12 ed il 13 novembre sono state tre giornate di incontro e di dibattito con ospiti del panorama politico italiano, militanti e gente comune, uniti per  dare un contributo alla nuova associazione, partecipando a dibattiti e tavoli di discussione.
Politici, amministratori e non, si sono riuniti nel parco della Cacciarella a  Roma per discutere di attualità (Trump, referendum, Turchia etc.) e per elaborare idee che aiutino ad occupare gli spazi a sinistra di cui  il nostro Paese ha bisogno.
Un clima vivace, sereno, di scambio, che finalmente non ha visto la partecipazione di quella parte della sinistra più autoreferenziale, chiusa ed identitaria, che da sempre  interferisce negativamente nel dialogo di costruzione all'interno dei vari esperimenti di aggregazione. Non vedere i soliti volti con ghigni respingenti è stata una sensazione di grande liberazione!
Sinistra Arcobaleno, Sinistra Ecologia Libertà, Sinistra Italiana, nascono  come progetti lungimiranti e costruttivi, che puntualmente falliscono o si impantanano perchè ostacolati  dai soliti/e "duri e puri" settari ed  identitari che, attraverso il dissenso, vogliono posizionarsi per ottenere ruoli retribuiti all'interno del soggetto politico nascente, avendo come scopo esclusivo quello di auto-rappresentarsi e lo scopo di essere stipendiati dalla politica.
Da sempre ho avuto a che fare con saputelli, individui militanti che non costruiscono nulla,  non danno nessun supporto nè di idee nè di azione, ma che sanno soltanto pontificare e criticare coloro che invece aggregano, costruiscono ed ottengono risultati.
Questi pontificatori,  pseudo-portatori  di verità assolute, hanno come scopo quello di destabilizzare qualsiasi gruppo, attraverso la delegittimazione  del leader, spaccando i consensi, al fine di ottenere l'ambita poltroncina.
 Mi spiego meglio, il pontificatore d.o.c è colui che trama alle spalle perchè vigliacco, non affronta il leader, non ha nè consensi nè voti, rinnega il benefattore leader che lo ha stanato dall'oblio, è tendenzialmente uno sfaticato ma vuole guadagnare tramite la politica, gli piace dare sfogo alla vanità tramite la visibilità, ma tutto questo vuole farlo da parassita cioè attraverso il lavoro ed i voti altrui.....
La filosofia del pontificatore è chiara: tu leader trascinatore lavori per creare consenso, mi candidi,  poi  ti fai da parte  ed io m'atteggio e ce magno pure...
Il pontificatore è la categoria in politica più pericolosa in assoluto perchè rallenta e divide, senza arrivare da nessuna parte, ma dando un fastidio enorme alla comunità.
Il pontificatore trova sempre qualche seguace, un numero di solito  limitato, che lo supporta nella lotta contro il leader, motivati all'unisono dall'invidia verso il successo altrui e da una voglia di rivalsa dovuta ad una  megalomania di fondo ed alla superbia, che li porta a dare la colpa dei propri fallimenti politici e non solo,  al leader, auto-provocandosi una  ingiustificata sete di vendetta.
Insomma per essere brevi...il pontificatore è un rompicoglioni, scansafatiche che consuma qualsiasi essere vivente gli si ponga davanti....uomini, piante o animali che siano.
Il pontificatore di solito può essere annientato soltanto dal leader, ma nonostante l'annientamento, continuerà a spargere veleno, si assiste nella maggior parte dei casi ad una  trasformazione antropologica: da pontificatore a bugiardo spargicacca.
Il pontificatore è spudoratamente ingrato e affetto da Sindrome Rancorosa del Beneficiato, si accanisce cioè contro il leader che gli ha procurato benessere economico e gli ha creato visibilità politica.
Ecco, di questi soggetti la sinistra è sempre stata ricca, produciamo una quantità infinita di "pontificatori duri e puri" fastidiosissimi che, in numero elevato,  fanno impantanare e portano il gruppo verso l'oblio.
In questa "tre giorni "di dibattito ho visto pochissimi pontificatori  e molto entusiasmo.
E' bello poter dialogare senza idee preconcette, è bello potersi confrontare in un processo di crescita e non di competizione.
Faccio un accorato appello a tutti coloro che stanno promuovendo questa nuova associazione: un nuovo processo a sinistra può rinvigorirsi se diamo spazio a chi ha saputo costruire ed aggregare nelle singole realtà territoriali, può rinvigorirsi se supera l'ipocrisia delle quote rosa e parla di individui e se supera il ridicolo razzismo del fattore anagrafico (vediamo continuamente trentenni e quarantenni stronzetti/e, saputi e perdigiorno che vogliono soltanto apparire).
Abbiamo bisogno di esperienza, di saggezza, di volontà, di consenso che si traduca in  voti.
Parliamoci chiaro, un soggetto politico  di nominati senza seguito è un soggetto politico che durerà dall'alba al tramonto....soltanto il consenso che si traduce in voti può farci migliorare la realtà perchè ci permette di incidere attraverso le istituzioni sulla realtà stessa...le chiacchiere lasciamole ai pontificatori.
Vi prego, non facciamo i soliti errori, prestiamo attenzione ai territori, non guardiamo all'età, all'aspetto ed al sesso delle persone....premiamo chi nei progetti ci crede davvero, non iniziamo a riempire liste e listini di donne senza senso, persone giovani e perdigiorno soltanto per seguire l'onda fallimentare delle attuali mode.
Aridateme Berlinguer, Tina Anselmi,  pure Fanfani tiè..... ma proteggeteci dai pupazzi senza consenso....
Arivoio i vecchi, le vecchie e le brutte in politica!
Soltanto così eviteremo un altro mortale insuccesso.....

Letizia Moroni
01 dicembre 2016


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